giovedì 29 ottobre 2009

Ha debuttato Ares I-X! Inizia il dopo Shuttle?


Dopo una seconda attesa di oltre tre ore la NASA ha finalmente dato il via ieri, alle 16.30 ora italiana (nella foto credit:NASA il decollo mentre in primo piano si staglia la navetta Atlantis in rampa per STS-129), alla missione test del nuovo razzo vettore Ares I-X. Il primo tentativo, il 27 ottobre, era stato rinviato dopo vari problemi, tutti non inerenti il vettore, ed anche ieri sembrava che il meteo non permettesse il lancio. Il problema è chiamato «triboelettrificazione» dagli ingegneri NASA. In pratica la presenza di nubi, o anche soltanto di velature incontrate dal razzo durante la sua salita, avrebbe potuto provocare delle cariche elettrostatiche che avrebbero messo in pericolo l'elettronica e la telemetria del razzo. Ares I-X era un test e quindi era riempito di 700 sensori per registrare una moltitudine di dati utili per lo sviluppo futuro del razzo e quindi era fondamentale che tutto funzionasse a dovere e che, anche in caso di problemi imprevisti, potesse essere dato il comando di autodistruzione da terra. Il volo è durato in tutto sei minuti; i primi due con il primo stadio derivato dai booster dello Space Shuttle in funzione. Al momento del distacco fra il primo ed il secondo stadio (inerte) è sembrato che i due si toccassero innescando una imprevista rotazione. Il secondo stadio fittizio è precipitato in mare come da programma mentre il primo ha aperto i suoi paracadute (forse due su tre ma questo è ancora allo studio da parte dei tecnici della NASA) ed è disceso nell'Oceano Atlantico per essere recuperato. Alla NASA sono sembrati tutti contenti di questo debutto e devo dire che mi ha fatto una certa impressione rivedere un razzo di 100 metri di altezza decollare dal KSC. Unico dubbio che rimane è, abbiamo visto il primo volo del vettore Ares... speriamo che non sia l'ultimo...

martedì 27 ottobre 2009

Apollo 20... l'ennesima bufala!

C'era da aspettarselo... appena sono uscite le fantastiche immagini della superficie lunare riprese dalla sonda della NASA LRO e che mostrano, chiaramente, i resti delle missioni Apollo sulla superficie del nostro satellite naturale ecco che sono apparse nuove e, forse ancora di più, demenziali teorie di complotti spaziali. Si, perché quelli che fino a poco tempo fa credevano ciecamente che l'uomo non fosse mai andato sulla Luna e che le missioni Apollo fossero tutte una montatura colossale ecco che, ora si lanciano in una nuova teoria, quella dell'Apollo 20 e del ritrovamento, sulla superficie lunare di un'astronave aliena di 5 chilometri di lunghezza (!) e naturalmente con alieni ibernati annessi...
La balla è cominciata a circolare lo scorso anno proprio in previsione della missione LRO che avrebbe potuto smontare facilmente (come del resto ha fatto) tutte le fandonie sul moon hoax. Si tratterebbe di una missione Apollo svoltasi nel 1976 con un'equipaggio misto Russo/USA e che avrebbe fotografato una misteriosa astronave a forma di sigaro lunga 5 km situata sulla faccia nascosta della Luna. L'equipaggio avrebbe poi trovato una aliena in stato di ibernazione e l'avrebbe riportata sulla Terra per essere studiata. Inutile dire che credere che si possa far decollare un Saturno 5 da Vandemberg (che, fra l'altro non ha mai posseduto le infrastrutture di lancio occorrenti...) e che si trova vicino a Santa Barbara, California, senza che nessuno se ne accorga ci vuole una bella fantasia...
Purtroppo questa bufala (sconfessata persino dal CUN - Centro Ufologico Nazionale) ha ritrovato vita nientemeno che in TV su Italia1 nel programma Misteri dove abbiamo assistito ad un, cosiddetto ricercatore, che affermava che era tutto "senza dubbio vero"...
Che dire... fanno un pò tristezza questi individui che, per avere un poco di ribalta televisiva (e magari vendere qualche libro o sperare di veder finanziato un loro film) si prestano a queste buffonate...
L'Astronautica, quella vera, è già così di per se affascinante che non ha bisogno di inventare missioni con improbabili alieni per poter catturare la passione e le menti dei giovani... fate un giro sui siti seri e leggete qualche libro piuttosto che "buttare" il cervello su queste idiozie sparse da persone senza scrupoli...

sabato 24 ottobre 2009

Quale futuro per la NASA e l'esplorazione spaziale umana?


Siamo a pochi giorni dal primo lancio di prova del nuovo razzo vettore della NASA, Ares I-X (nella foto NASA sulla rampa di lancio 39B del Kennedy Space Center), e l'agenzia spaziale americana sembra, come mai negli ultimi 30 anni ad un bivio. Infatti la Commissione Augustine ha consegnato lo studio commissionato dalla Casa Bianca sul Programma Constellation. In pratica lo studio della Commissione avrebbe decretato l'annullamento, o almeno il pesante ridimensionamento, del ritorno sulla Luna per il 2020 da parte della NASA. Il progetto venne lanciato in pompa magna dal Presidente Bush Jr. nel 2004 sull'onda della tragedia della navetta Columbia e sulla prevista dismissione del programma Shuttle, ma poi i finanziamenti non sarebbero stati all'altezza del programma e dopo cinque anni la Commissione Augustine si è resa conto che, proseguendo su questo livello di budget, non si torna sulla Luna nel 2020 e nemmeno nel 2030... in pratica non si va da nessuna parte!
La Commissione ha calcolato che il budget della NASA dovrebbe essere aumento di almeno 3 miliardi di dollari da quest'anno in poi per poter sperare di mantenere gli obiettivi fissati. Adesso toccherà al Presidente Obama la difficile scelta se mantenere la leadership in campo spaziale (aumentando i finanziamenti) magari anche con l'aiuto dei privati oppure lasciare il campo alle nazioni emergenti come Cina e India...

Benvenuti nel blog di Astronautica.us!

Ebbene si... alla fine ho ceduto ed ho creato un blog nel quale vi esporrò le mie opinioni sull'astronautica e chiederò i vostri commenti... spero che la cosa possa funzionare... che dire...
Benvenuti a tutti coloro che visitano il sito Astronautica.us ed anche a chi, per ora, non lo conosceva.