venerdì 6 agosto 2010

Tutti si muovono tranne l'Europa?

In questi ultimi tempi è tutto un fiorire di annunci di prossime missioni spaziali con equipaggio umano da parte di vari paesi oltre ai soliti Stati Uniti e Russia. Infatti, dopo l'exploit della Cina negli anni scorsi (e con il programma di una loro piccola stazione spaziale a partire dal prossimo anno) ora anche l'India, la Corea del Sud e persino l'Iran annunciano la preparazione di capsule abitate per raggiungere l'orbita bassa terrestre. In tutto questo movimento si sente pesare l'assenza dell'Europa che, nonostante la fine dei voli delle navette spaziali sempre più vicini, non ha ancora seriamente messo nero su bianco i propri progetti di accesso umano autonomo allo spazio. Si, c'è stato un vago riferimento di poter rendere il veicolo automatico ATV prima un veicolo con possibilità di rientro e poi... molto poi... un veicolo per equipaggio. La possibilità di alleanza dell'Europa con la Russia per la costruzione di un veicolo spaziale abitato è ormai sfumata negli anni scorsi e la Russia sta procedendo (anche se sempre alle prese con i soliti problemi di budget) con la preparazione del sostituto dell'ormai vetusta, ma perfettamente funzionante, Soyuz. A questo punto mi sono ridotto a sperare che, con la creazione dell'Agenzia Spaziale Britannica il progetto dello spazioplano Skylon possa andare avanti... la speranza è l'ultima a morire...
p.s. Buon Compleanno Neil!