venerdì 22 luglio 2011

E' finita un'era… ma un'altra sta iniziando?


Oggi è il 22 luglio 2011, ieri, 42 anni fa, l'uomo metteva piede sulla Luna. Sempre ieri la navetta spaziale Atlantis ha concluso la sua storica missione sulla pista del Kennedy Space Center. Si chiudono trent'anni di Space Shuttle… lo spazioplano che ci ha permesso di costruire la prima Stazione Spaziale Internazionale e di lanciare sonde verso i pianeti e mettere in orbita ed aggiustare ed aggiornare il più remunerativo (in termini di scoperte scientifiche) osservatorio spaziale di tutti i tempi, Hubble. Se mi avete seguito in questo blog intermittente conoscete ormai più che bene il mio stato d'animo sulla fine del Programma Space Shuttle… E' veramente incredibile mandare in pensione una macchina sperimentale proprio
adesso che ha raggiunto un grado di affidabilità e di sicurezza che non ha mai avuto nei primi tre decenni di vita. Anche il conto alla rovescia di STS-135 è stato fra quelli con il minor numero di problemi, il lancio è stato eseguito in perfetto orario, il serbatoio esterno ha avuto il minor numero di distacchi di schiuma, la fase di missione orbitale non ha incontrato il minimo problema ed il rientro si è svolto perfettamente… Se la NASA (o meglio il Congresso che è quello che poi decide il budget annuale) avesse tenuto in attività almeno un orbiter per fargli fare uno o due voli annui fino all'arrivo del nuovo veicolo spaziale sarebbe stato così sbagliato? La NASA (il Congresso USA) hanno fatto lo stesso errore di quasi 40 anni fa quando fermarono Apollo e gli USA dovettero attendere 6 anni prima di far volare di nuovo un proprio astronauta nello spazio. Si, è vero ora ci sono i Russi 'amici' ma per la più grande potenza mondiale è un bello smacco farsi dare un passaggio (al costo di circa 60 milioni di dollari a sedile) con le vecchie Soyuz per raggiungere la ISS. I Russi (ammesso che ci riescano…) non sembrano voler fare lo stesso errore ed il sostituto della Soyuz (il PTK NP) volerà nel 2018 e sostituirà gradualmente la vecchia capsula. Spero ardentemente che i progetti dei privati USA vadano avanti (ma quattro non sono troppi e non si rischia di spezzettare troppo i pochi fondi a disposizione della NASA?) e che non abbiano problemi altrimenti… Per quanto riguarda poi i piani oltre l'orbita terrestre mi sembrano sempre di più in lato mare… non hanno ancora deciso il vettore… Dall'altro lato dell'Oceano Atlantico i progetti Europei di un veicolo per il trasporto umano che fine hanno fatto? Dopo aver abbandonato la strada della collaborazione con la Russia anche la possibilità di un derivato di ATV sembra allontanarsi sempre più. Insomma, per dirla come uno dei responsabili dell'Agenzia spaziale Russa: "finita l'era shuttle inizia l'era Soyuz".
Ah, dimenticavo! La Cina sta per lanciare il suo primo laboratorio orbitante e sta per testare il primo aggancio in orbita con una Shenzhou automatica… Piano piano ma almeno un futuro spaziale la Cina lo ha...