giovedì 16 dicembre 2010

Paolo Nespoli ha iniziato un viaggio storico!

L'astronauta Italiano Paolo Nespoli dell'ESA ha iniziato ieri un viaggio che definirei storico. Infatti la sua missione a bordo della Stazione Spaziale Internazionale come Ingegnere di Volo di Spedizione 26 e 27 lo vedrà impegnato per ben sei mesi in orbita! Si tratta infatti del primo Italiano ad effettuare una missione di lunga durata sulla ISS ed il terzo Europeo. Ma non solo per questo la missione di Nespoli è da definirsi storica... infatti Paolo sarà in contatto costante con tutti gli appassionati che lo vorranno seguire tramite Twitter, un modo nuovo e veloce per interagire con gli altri. Un modo quindi per essere lì con lui in questi lunghi sei mesi. Paolo sarà inoltre impegnato in molte attività didattiche (non per niente la sua missione si chiama MagISStra) per i giovani. Speriamo che questo "attimo" di riflettori puntati sull'astronautica anche nel nostro Paese siano soltanto l'inizio di un interesse serio dei media nostrani sull'argomento.

Prima di chiudere vorrei segnalare un altro avvenimento molto importante avvenuto nelle scorse settimane, il volo inaugurale della capsula spaziale Dragon a bordo del vettore Falcon 9 della SpaceX. Si è trattato di solo due orbite attorno alla Terra ma è un altro evento che sarà ricordato negli annali come la prima capsula spaziale privata a volare nello spazio e rientrare felicemente. Anche l'ammaraggio è stato il primo degli USA dopo oltre 35 anni! Adesso la prossima missione dovrebbe portare rifornimenti alla ISS dopo la fine dei voli Shuttle.

Concludo con un Augurio di un Felice Natale e di un Buon 2011 a tutti!

venerdì 6 agosto 2010

Tutti si muovono tranne l'Europa?

In questi ultimi tempi è tutto un fiorire di annunci di prossime missioni spaziali con equipaggio umano da parte di vari paesi oltre ai soliti Stati Uniti e Russia. Infatti, dopo l'exploit della Cina negli anni scorsi (e con il programma di una loro piccola stazione spaziale a partire dal prossimo anno) ora anche l'India, la Corea del Sud e persino l'Iran annunciano la preparazione di capsule abitate per raggiungere l'orbita bassa terrestre. In tutto questo movimento si sente pesare l'assenza dell'Europa che, nonostante la fine dei voli delle navette spaziali sempre più vicini, non ha ancora seriamente messo nero su bianco i propri progetti di accesso umano autonomo allo spazio. Si, c'è stato un vago riferimento di poter rendere il veicolo automatico ATV prima un veicolo con possibilità di rientro e poi... molto poi... un veicolo per equipaggio. La possibilità di alleanza dell'Europa con la Russia per la costruzione di un veicolo spaziale abitato è ormai sfumata negli anni scorsi e la Russia sta procedendo (anche se sempre alle prese con i soliti problemi di budget) con la preparazione del sostituto dell'ormai vetusta, ma perfettamente funzionante, Soyuz. A questo punto mi sono ridotto a sperare che, con la creazione dell'Agenzia Spaziale Britannica il progetto dello spazioplano Skylon possa andare avanti... la speranza è l'ultima a morire...
p.s. Buon Compleanno Neil!

domenica 23 maggio 2010

Ritorna il Constellation...ma con quali soldi?

Una Commissione del Senato USA ha bocciato (con un voto bipartisan) il nuovo programma spaziale del Presidente Obama ed in pratica avrebbe rivisto la cancellazione del Programma Constellation (almeno per il 2010). Subito c'è stato chi ha esultato a questa notizia dimenticando che il Programma Constellation era sottofinanziato di ben 3 miliardi di dollari all'anno! Questi senatori dove sono stati nei trascorsi cinque anni di Presidenza Bush che il piano Constellation lo aveva lanciato in pompa magna...? Ricordo che gli unici risultati tangibili di sei (6!) anni di ricerche e sviluppo del Programma Constellation (che avrebbe dovuto portare a costruire una base lunare a partire dal 2018...) sono stati il lancio, lo scorso anno, di Ares I-X, in pratica un booster solido degli shuttle con un quinto segmento inerte, uno stadio superiore fittizio, una capsula Orion fittizia ed un LAS fittizio ed il test di Pad-Abort 1 svoltosi alcuni giorni fa. Negli Stati Uniti il Presidente Obama è, in questo momento, sotto il tiro di tutte le lobby che sono state attaccate con la legge sanitaria e con la prossima legge sul funzionamento delle attività borsistiche. L'astronautica è finita in mezzo a questo scontro e, purtroppo, né risentirà il futuro dell'esplorazione spaziale perchè, che ci piaccia o no, noi Europei siamo al traino degli USA, così come anche gli altri partner internazionali...
Vedo, come anche altri appassionati che si occupano di astronautica, un futuro molto incerto e buio per il futuro dell'esplorazione umana dello spazio... spero di sbagliarmi...

Dimenticavo! A chi afferma che il Constellation avrebbe impedito alla NASA di affidarsi ai Russi per il trasporto di dei suoi astronauti in LEO (orbita bassa) ricordo che comunque la capsula Orion avrebbe volato abitata, nel migliore dei casi, non prima del 2015... e dal 2010 al 2015 gli astronauti NASA come ci arrivavano alla ISS? A piedi?

sabato 8 maggio 2010

Dieci anni di sito astronautica.us !


Si, sono passati già dieci anni da quando, nel lontano maggio 2000, iniziavo questo sito di astronautica in italiano. La mia decisione veniva dal fatto che, in italiano, non vi erano molte fonti di informazione per l'astronautica. Cominciai con Astronautica.org che ho tenuto per alcuni anni fino a che il provider che utilizzavo non me lo scippava ed allora dovetti ripiegare sul .us
Certo, ora, dopo dieci anni, il panorama internet di informazione astronautica italiana è molto cresciuto, ci sono blog, forum e siti senza dubbio più competenti e "stilisticamente" più accattivanti del mio. Infatti, proprio per questo, qualche anno fa avevo deciso di chiudere il sito e soltanto la spinta di mia moglie e di chi mi scrive rivolgendomi domande (alle quali molte non sono, purtroppo, in grado di rispondere esaurientemente come vorrei) mi hanno impedito di farlo. Inoltre poi ho capito che scrivere di quello che avviene nel mondo della mia passione, l'astronautica, è anche un modo, per me, di creare una "memoria" di questo inizio di 21esimo secolo. In questi dieci anni abbiamo visto la nascita della Stazione Spaziale Internazionale, il disastro del Columbia, le meraviglie di Hubble, i primi passi degli astronauti Cinesi nello spazio, le avventure dei robot su Marte, la nascita e la prematura morte del Programma Constellation... Sono stati anni di glorie e di fallimenti... così come accade nella vita... Concludo ringraziando tutti quelli che mi seguono da tanto tempo e quelli che, magari, mi hanno conosciuto da poco, per questo traguardo, il primo, spero, di tanti altri. Speriamo che al ventennale del sito l'Uomo sia nuovamente in cammino per lo spazio ignoto... Spero di poter essere lì con voi a raccontarlo ed a viverlo.

martedì 2 febbraio 2010

Il Constellation sbatte contro il muro Obama...

E' successo... dopo mesi di illazioni il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha deciso la chiusura del Programma Constellation della NASA che avrebbe dovuto sostituire lo space shuttle e riportare l'uomo sulla Luna dal 2020. L'idea era venuta a Bush (junior) che, proprio come suo padre negli anni '90, aveva pensato ad un faraonico programma lunare senza poi dotarlo della cosa più importante... i finanziamenti! La scelta di Obama, di fronte alle sconfortanti risultanze della Commissione Augustine, non poteva che essere questa. Fermare il carrozzone Constellation prima che ingoiasse tutto il budget NASA per gli anni a venire (come aveva già fatto l'STS prima di lui). La Luna non l'avremmo, forse, mai rivista ma i soldi spesi sarebbero stati tantissimi tanto da bloccare ogni possibile sviluppo tecnologico futuro. Quando la NASA decise di puntare tutto il suo futuro del "dopo Shuttle" su una capsula simil-Apollo e su un vettore rimaneggiato con pezzi di STS dissi subito che si trattava di un enorme balzo indietro... poi, con il tempo ci eravamo ormai arresi che così sarebbe stato e ci è voluto il primo Presidente degli USA afroamericano per rimescolare le carte. La sua scelta è stata giusta? Lo sapremo fra qualche anno ma spero proprio di si... Cercare di spingere i privati ad entrare nel mercato dell'orbita bassa è una buona cosa, speriamo solo che ci riescano! In fondo il lancio del Falcon 9 è fra circa un mese! La scelta poi di prolungare la vita della ISS fino al 2020 (e oltre) è una di quelle logiche e non poteva essere altrimenti. Che dire... a settembre, quando la navetta spaziale Discovery toccherà con i suoi carrelli la pista del Kennedy Space Center ci renderemo veramente conto di essere testimoni della conclusione di una GRANDE era spaziale. Speriamo solo poi di poter assistere, poco dopo, all'inizio di una nuova...

domenica 10 gennaio 2010

History channel prende qualche granchio!

Inizio il primo post del 2010 in modo polemico contro il canale satellitare History Channel. La scorsa settimana sono incappato nel documentario sull'ormai "famoso" 2012... Mi sono messo a guardarlo con interesse convinto che la serietà che di solito contraddistingue i documentari di History mettesse finalmente l'opportuna chiarezza su tutte le fandonie che sono sorte in questi ultimi anni sulla data del 2012 e la relativa fine del mondo prevista dai Maya... Ed ecco che invece mi ritrovo a vedere un documentario peggio di "Voyager" di Rai2! Insomma in circa un'ora e mezza hanno tirato in ballo i Maya, Nostradamus, gli antichi egizi e persino la massoneria! Nessun contraddittorio di veri "scienziati" ma solo le parole di questo e quello "esperto" solo perchè aveva scritto un libro sull'argomento... Sono rimasto a dir poco disgustato. Ma questo era niente in confronto a quello che mi è capitato due sere fa... sempre History Channel mette in onda un documentario "Soviet UFO"... Se volete veramente farvi due risate vi consiglio di vederlo... La Roswell Sovietica, la base di Kapustin Yar teatro di battaglie con gli UFO e paragonata all'Area 51 USA, sigari volanti alieni custoditi nelle sue profondità, Korolev (padre dell'Astronautica Sovietica) che dialoga spesso con Stalin di UFO e via dicendo... Anche questa volta gli "esperti" di turno sono del calibro del direttore di "UFO Magazine" e del fisico nucleare che ha fatto i soldi scrivendo i libri su Roswell... Ma quello che mi ha veramente fatto inbestialire è stato far passare il tragico video dell'incidente di Nedelin avvenuto a Baikonur il 24 ottobre 1960 come un filmato "inedito" su un attacco di un UFO ad una rampa missili sovietica! Insomma credo proprio che la prossima volta che vedrò un documentario di History Channel sulla Seconda Guerra Mondiale avrò molti dubbi che quello che raccontano abbia una parvenza di verità storica! Ecco come si fa presto a perdere una credibilità acquisita in anni di serio documentarismo solo per rincorrere l'audience e gli argomenti di "moda"...