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martedì 2 febbraio 2010

Il Constellation sbatte contro il muro Obama...

E' successo... dopo mesi di illazioni il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha deciso la chiusura del Programma Constellation della NASA che avrebbe dovuto sostituire lo space shuttle e riportare l'uomo sulla Luna dal 2020. L'idea era venuta a Bush (junior) che, proprio come suo padre negli anni '90, aveva pensato ad un faraonico programma lunare senza poi dotarlo della cosa più importante... i finanziamenti! La scelta di Obama, di fronte alle sconfortanti risultanze della Commissione Augustine, non poteva che essere questa. Fermare il carrozzone Constellation prima che ingoiasse tutto il budget NASA per gli anni a venire (come aveva già fatto l'STS prima di lui). La Luna non l'avremmo, forse, mai rivista ma i soldi spesi sarebbero stati tantissimi tanto da bloccare ogni possibile sviluppo tecnologico futuro. Quando la NASA decise di puntare tutto il suo futuro del "dopo Shuttle" su una capsula simil-Apollo e su un vettore rimaneggiato con pezzi di STS dissi subito che si trattava di un enorme balzo indietro... poi, con il tempo ci eravamo ormai arresi che così sarebbe stato e ci è voluto il primo Presidente degli USA afroamericano per rimescolare le carte. La sua scelta è stata giusta? Lo sapremo fra qualche anno ma spero proprio di si... Cercare di spingere i privati ad entrare nel mercato dell'orbita bassa è una buona cosa, speriamo solo che ci riescano! In fondo il lancio del Falcon 9 è fra circa un mese! La scelta poi di prolungare la vita della ISS fino al 2020 (e oltre) è una di quelle logiche e non poteva essere altrimenti. Che dire... a settembre, quando la navetta spaziale Discovery toccherà con i suoi carrelli la pista del Kennedy Space Center ci renderemo veramente conto di essere testimoni della conclusione di una GRANDE era spaziale. Speriamo solo poi di poter assistere, poco dopo, all'inizio di una nuova...

sabato 24 ottobre 2009

Quale futuro per la NASA e l'esplorazione spaziale umana?


Siamo a pochi giorni dal primo lancio di prova del nuovo razzo vettore della NASA, Ares I-X (nella foto NASA sulla rampa di lancio 39B del Kennedy Space Center), e l'agenzia spaziale americana sembra, come mai negli ultimi 30 anni ad un bivio. Infatti la Commissione Augustine ha consegnato lo studio commissionato dalla Casa Bianca sul Programma Constellation. In pratica lo studio della Commissione avrebbe decretato l'annullamento, o almeno il pesante ridimensionamento, del ritorno sulla Luna per il 2020 da parte della NASA. Il progetto venne lanciato in pompa magna dal Presidente Bush Jr. nel 2004 sull'onda della tragedia della navetta Columbia e sulla prevista dismissione del programma Shuttle, ma poi i finanziamenti non sarebbero stati all'altezza del programma e dopo cinque anni la Commissione Augustine si è resa conto che, proseguendo su questo livello di budget, non si torna sulla Luna nel 2020 e nemmeno nel 2030... in pratica non si va da nessuna parte!
La Commissione ha calcolato che il budget della NASA dovrebbe essere aumento di almeno 3 miliardi di dollari da quest'anno in poi per poter sperare di mantenere gli obiettivi fissati. Adesso toccherà al Presidente Obama la difficile scelta se mantenere la leadership in campo spaziale (aumentando i finanziamenti) magari anche con l'aiuto dei privati oppure lasciare il campo alle nazioni emergenti come Cina e India...