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venerdì 14 giugno 2013
In ritardo... ma siamo su Twitter!
Si, lo so... è quasi un anno che non scrivo post sul blog... ma l'aggiornamento continuo del sito mi prende veramente tanto tempo. Sembra quasi che, finita l'era gloriosa dello Space Shuttle, l'astronautica abbia iniziato un periodo, nonostante tutto, particolarmente florido. Il futuro è glorioso diceva qualcuno. Ma ho aperto questo post per un altro motivo. Volevo informare che, finalmente, ho attivato un indirizzo Twitter per Astronautica.us (@astronauticaus). Ogni volta che pubblicherò una notizia emetterò un cinguettio con il link relativo in modo che, chiunque sia interessato, possa rimanere aggiornato costantemente e veda con i suoi occhi il mio faticoso (:-)) lavoro. E' iniziata da pochi giorni la missione di Luca Parmitano sulla ISS ma di questo volevo scrivere un post più approfondito... il ragazzo se lo merita! Da un paio di giorni sono 9 gli astronauti che orbitano attorno alla Terra, infatti la capsula Cinese Shenzhou-10 è in missione con tre 'taikonauti' (ma i Cinesi non li chiamano più così?!) fra cui la loro seconda donna astronauta. Insomma, come dicevo, tanta carne al fuoco... torno ad aggiornare! A presto.
sabato 26 maggio 2012
Dragon alla ISS: la SpaceX ha fatto la Storia.
Ieri siamo stati testimoni di un evento storico dell'astronautica mondiale! Per la prima volta un veicolo spaziale di una società commerciale ha raggiunto la Stazione Spaziale Internazionale. La SpaceX, un'azienda che non esisteva 10 anni fa, è riuscita nell'intento di costruire un razzo vettore ed una capsula capace di arrivare in orbita bassa terrestre e portare rifornimenti verso l'avamposto spaziale. Ma non finisce qui, infatti Dragon (questo il nome accattivante del veicolo spaziale) a differenza degli altri ATV, HTV e Progress è capace di ritornare sulla Terra riportando importanti materiali e risultati di esperimenti svoltisi nello spazio. Dopo l'uscita di scena dello Space Shuttle la capacità di rientro dei materiali era affidata a quei pochi kg che possono entrare nella capsula di rientro del veicolo spaziale Russo Soyuz, assieme agli astronauti. Questo era un grave handicap per un complesso orbitale che ospita tre diversi laboratori e che è un campo di sperimentazione unico nel suo genere. Infatti nessuno degli altri veicoli spaziali che fanno la spola come cargo per la ISS sono stati progettati per ritornare sulla Terra. Anche l'altro veicolo commerciale che dovrebbe debuttare entro l'anno, il Cygnus della Orbital, non ha questa capacità. E questo fantastico risultato, ottenuto per giunta al primo tentativo, è stato possibile con un investimento dieci volte inferiore a quello che di solito spendono le agenzie spaziali mondiali. Io sono stato fra i pochi che ha seguito con trepidazione i primi, fallimentari, tentativi di lancio del primo razzo della SpaceX, il Falcon 1, iniziati nel marzo del 2006 (solo quattro anni dopo la creazione dell'azienda!). Ma dopo ogni volo gli ingegneri della SpaceX guadagnavano esperienza e questo li ha portati a tre lanci consecutivi del più potente Falcon 9 senza nessun problema. Anche la capsula Dragon, testata per la prima volta in orbita nel 2010, e qui al suo secondo volo ma, in effetti, il primo completo di tutte le apparecchiature di bordo, è stata un successo di rapidità ed affidabilità. Certo, la NASA ha aiutato molto questa nuova azienda a crescere rapidamente e questo l'ha, senza dubbio, favorita. Resta però il fatto che, dieci anni fa, quando Elon Musk, il fondatore della SpaceX, iniziò questa avventura in pochi erano disposti a credere che saremmo arrivati ad una giornata come quella di ieri. Anche il vedere le sale di lancio e di controllo della SpaceX con tanti giovani alle consolle fa ben sperare per il futuro. Ora la SpaceX, e con essa l'America spaziale orfana dello Space Shuttle, guarda ad altri obiettivi: la capsula Dragon abitata, il vettore Falcon 9 riutilizzabile ed il Falcon Heavy. Dopo quello che sono riusciti a compiere credo che di fronte a loro non vi siano scogli insuperabili ... Go SpaceX!
mercoledì 13 aprile 2011
Siamo proprio alla fine...
Si, siamo proprio alla fine di un'era... ieri, l'Amministratore della NASA, Charles Bolden, ha svelato dove finiranno i tre orbiter dopo il termine delle loro missioni spaziali. Questo, assieme alle immagini dello smontaggio della navetta Discovery dopo l'ultima missione svolta, sono il triste segnale della fine di un'era. Era iniziata quando l'uomo aveva appena messo piede sulla Luna e si era concretizzata quel 12 aprile del 1981 quando, la navetta Columbia con tutto il suo immacolato candore bianco (compreso il serbatoio esterno) era decollata verso il cielo. Per la prima volta la fantascienza sembrava diventata realtà... uno spazioplano volava in orbita e rientrava sulla pista di un aeroporto come un aereo... chissà cosa avremmo visto nei primi anni del 21° secolo! Ed invece siamo qui, nel 2011, a vedere andare in pensione questa stupenda macchina senza che la NASA (e di seguito l'Europa) abbia un degno sostituto... che tristezza! Certo, abbiamo avuto una crisi economica gravissima ma questo non è stata una scusa per le spese militari che stanno aumentando in tutti i Paesi...
I progetti che vediamo in giro (quelli dei privati) sono ancora quasi tutti sulla carta senza contare che l'Amministrazione del Presidente Obama sembra non avere molto a cuore il tema. A questo punto l'unico fattore positivo è che abbiamo una Stazione Spaziale Internazionale quasi completata e con un equipaggio internazionale permanente di 6 astronauti... dopo 42 anni dallo sbarco sulla Luna è proprio una magra consolazione... ma questo abbiamo! Il prossimo futuro non lo vedo molto roseo e comincio a pensare che diventa sempre più difficile che possa vedere un essere umano camminare su un'altro pianeta entro i prossimi trent'anni... Ma in fondo la colpa è anche nostra... si nostra... da quel giorno di primavera del 1981, quando, di fronte al televisore in bianco e nero tentati di riprendere con la cinepresa super 8 il decollo dello shuttle... eravamo soltanto all'inizio di un sogno. Da quel sogno ci siamo svegliati bruscamente e, proprio come i sogni, più passa il tempo e più i ricordi tendono a svanire...
Scusate questo post molto pessimista ma... credo conveniate con me... era da tanto che l'astronautica non attraversava un periodo così buio.
I progetti che vediamo in giro (quelli dei privati) sono ancora quasi tutti sulla carta senza contare che l'Amministrazione del Presidente Obama sembra non avere molto a cuore il tema. A questo punto l'unico fattore positivo è che abbiamo una Stazione Spaziale Internazionale quasi completata e con un equipaggio internazionale permanente di 6 astronauti... dopo 42 anni dallo sbarco sulla Luna è proprio una magra consolazione... ma questo abbiamo! Il prossimo futuro non lo vedo molto roseo e comincio a pensare che diventa sempre più difficile che possa vedere un essere umano camminare su un'altro pianeta entro i prossimi trent'anni... Ma in fondo la colpa è anche nostra... si nostra... da quel giorno di primavera del 1981, quando, di fronte al televisore in bianco e nero tentati di riprendere con la cinepresa super 8 il decollo dello shuttle... eravamo soltanto all'inizio di un sogno. Da quel sogno ci siamo svegliati bruscamente e, proprio come i sogni, più passa il tempo e più i ricordi tendono a svanire...
Scusate questo post molto pessimista ma... credo conveniate con me... era da tanto che l'astronautica non attraversava un periodo così buio.
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