martedì 14 febbraio 2012

Vega: il sogno italiano si compie.


Vega, il razzo vettore leggero ieri ha debuttato con un successo strepitoso. La missione VV01 si è svolta in tutte le sue fasi in maniera così perfetta che ha pure stupito i responsabili delle aziende impegnate nell'impresa. Di questo successo noi italiani dobbiamo essere fieri. Quel razzo è stato ideato, progettato e costruito in maggior parte nel nostro Paese, con Avio fra le aziende
principalmente coinvolte, e l'ASI ci ha creduto fin dall'inizio. Ma non dobbiamo dimenticare le persone che hanno dato l'avvio che ha permesso a questo sogno di avverarsi: Luigi Broglio e Carlo Buongiorno.
Questi due personaggi sono i veri "padri" di Vega quando, nei lontani primi anni '60 iniziarono a lavorare sugli Scout della NASA.
Buongiorno ha poi spinto fin dall'inizio il progetto Vega con la ricerca anche dei partner Europei ma purtroppo non è riuscito a vederlo realizzato. Ora l'Europa, e l'Italia, possono contare su un razzo vettore per carichi leggeri affidabile e poco costoso... quello che mancava nella flotta ESA. Finalmente possiamo smettere di affidare i nostri lanci di piccoli satelliti scientifici e di osservazione terrestre a vecchi missili balistici ex-Sovietici riconvertiti! Sono veramente felice di questo exploit dell'Italia in un periodo dove sembra solo contare i "rating" che ci vengono affibbiati da oscure agenzie estere. Abbiamo le potenzialità di fare molto in campo spaziale e quella di ieri ne è stata un'altra dimostrazione lampante. Ora i prossimi passi sono la missione ExoMars nella quale l'Italia ha investito molto e che si trova, per colpa della NASA, in brutte acque. Speriamo che il governo in carica e quello che verrà, di qualunque colore sia, abbia fiducia e creda che l'Italia, in questo campo come in tanti altri, può farcela.
Infine un'ultima notazione sulla diretta trasmessa da ESA sul suo sito... finalmente un lancio commentato in lingua italiana da Silvia Rosa Brusin, brava e competente giornalista RAI. Speriamo non resti un caso isolato!
Invece solito voto negativo per i media italiani (si salvano in pochissimi... TGR Leonardo, RAINews24, La Stampa, Il Post) che non hanno dedicato due righe a questo successo... si forse attendevano il disastro... quello di cui sono bravissimi a scrivere per mesi...

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